Metaverso, cloud e servizi tailor-made: i progetti “americani” dell’azienda di real estate fiorentina Altus
Articolo tratto dal numero di maggio 2022 di Forbes Italia.
Da pochi mesi è operativa nella sua nuova sede fiorentina. E non è un caso se proprio dagli uffici affacciati sulla storica piazza della Repubblica – nel cuore della città che ha visto nascere e fiorire il Rinascimento – Altus Real Estate porta avanti la propria visione immobiliare, restaurando antiche dimore nei luoghi più esclusivi del pianeta e trasformandole in residenze pregiate, sempre con un occhio di riguardo per il design italiano. Nel giro di appena una manciata di settimane l’attività della società guidata da Pasquale Cataldi è decollata – solo nel 2021 l’incremento di compravendite a Firenze e Milano è stato del 27% – e l’ultima opportunità colta dall’immobiliarista calabrese leader italiano del luxury real estate è di quelle che promettono un ulteriore, importante sviluppo.
L’azienda, considerata uno dei principali player nel mercato immobiliare italiano di lusso, attraverso il ramo d’azienda dedicato all’intermediazione immobiliare, è infatti appena entrata a far parte di eXp Italy, portando con sé la sua leadership consolidata e un team esperto nel settore degli immobili di pregio. Se per il colosso americano eXp Realty si tratta di una tappa importante nello sviluppo ad appena un anno dal debutto in Italia, non c’è dubbio che la solidità data da una community di oltre 78mila agenti e professionisti immobiliari indipendenti in 20 Paesi possa dare ulteriore linfa ai progetti di Altus.
Ad attirare l’attenzione di eXp Realty è stato un mix di fattori, che vanno dal ruolo di leadership della società fiorentina fino all’autorevolezza personale di Pasquale Cataldi, da oltre vent’anni nel mercato immobiliare a partire dall’azienda di famiglia, la Cataldi Costruzioni Immobiliari, di cui diventò ceo a soli 26 anni, prima di fondare Altus nel 2016 insieme all’imprenditore italo-messicano Fabio Massimo Covarrubias e al progettista Michele Morandi. È proprio Cataldi a raccontare le peculiarità che hanno convinto il direttore generale di eXp Italy, Denis Andrian, nell’approvare l’ingresso di Altus. “Con Altus Real Estate abbiamo raggruppato tutto il know-how e le competenze acquisite nel campo immobiliare a 360° e oggi i nostri immobili vengono forniti completi di mobili e complementi, rigorosamente tutti made in Italy”.
La trasversalità è quindi la chiave del successo di Altus: negli uffici di piazza della Repubblica opera un team multidisciplinare che spazia dai progettisti agli advisor fino ai consulenti di tax legal e agli interior designer, offrendo agli acquirenti un servizio tailor-made, che comprende persino gli accordi con le banche per agevolare l’apertura di conti correnti internazionali o le procedure per l’apertura di un codice fiscale. “Copriamo tutte le fasi del progetto, dall’acquisizione alla progettazione fino alla realizzazione dei lavori e alla scelta degli arredi”, continua Cataldi. “E tra i nostri fornitori possiamo annoverare i top brand del settore come Poltrona Frau, Minotti, Molteni, Giorgetti, Poliform, Moroso, Cappellini, Rimadesio, Paola Lenti e via così”. In altre parole, ciò che Altus offre ai potenziali acquirenti di immobili di lusso è quanto di più vicino possa essere a un servizio sartoriale, customizzato fin nel dettaglio in ogni fase.
In quest’ottica, l’affiliazione con eXp Italy è importante perché consente ad Altus di continuare a operare senza perdere la propria identità. “Abbiamo deciso velocemente di entrare in questo progetto perché la società americana si muove con le regole e ritmi del metaverso. È evidente che in un contesto come quello attuale, tra l’uscita da una situazione pandemica e una guerra in atto sul nostro continente, riuscire a vendere immobili senza necessità di viaggiare, stando comodamente seduti a casa e trattando con chi si trova agli antipodi, è un vantaggio strategico fondamentale. L’azienda cloud-based ci mette a disposizione un’ampia serie di strumenti oltre al metaverso e adotta un sistema di compensazione incentrato sull’agente”.
Lavorare con eXp permette infatti agli agenti da tutto il mondo di interagire da remoto, in un ambiente immersivo progettato e implementato da Virbela, società di proprietà di Exp World Holdings, quotata al Nasdaq, che sviluppa spazi virtuali per gli eventi, il lavoro e l’apprendimento a distanza. La grande attrattiva delle città italiane agli occhi degli acquirenti esteri ben si sposa con la filosofia operativa di una società di intermediazione immobiliare interamente sostenibile e vocata al digitale, in cui ciascun agente può creare il proprio avatar e partecipare a tutte le attività a livello globale, indipendentemente dall’area geografica in cui si trova.
L’ingresso di Altus Real Estate porterà nel portafoglio di eXp Italy immobili di pregio per un controvalore di un miliardo di euro, distribuiti fra la Toscana (in particolare Firenze) e Milano, di particolare interesse per gli investitori internazionali. Inoltre, con l’affiliazione a eXp Italy a Cataldi è stato riconosciuto il ruolo di specialista nello sviluppo della rete luxury. Una posizione che consentirà al fondatore di Altus di muovere sul territorio nazionale una flotta di oltre 200 agenti, forte sia del riscontro ottenuto nei primi mesi di attività a Firenze sia di una serie di macro-tendenze che vanno dalla divisione delle quote di mercato (il 70% saldamente nelle mani degli statunitensi, il 20% nel Nord Europa e un 5% ciascuno tra Cina e India) a un certo squilibrio tra domanda e offerta di immobili di pregio.
“Ciò che si sta verificando sul mercato italiano”, conferma Cataldi, “è la presenza di un alto numero di soggetti interessati ai nostri immobili, a fronte di una scarsità di fondi disponibili. Eppure anche per i prossimi cinque anni si prevede un ulteriore aumento sia di fatturati che di compravendite, perché il nostro Paese resta di grande attrattiva per una serie di asset, dal food al design. Collaborare con la rete di eXp Italy significa per noi ampliare il mercato per i nostri immobili di pregio finemente ristrutturati per esprimere appieno l’allure del made in Italy”. Tutto questo senza dover rinunciare al suo brand, solido e riconosciuto da oltre vent’anni. “Con questo accordo realizziamo un obiettivo molto ambizioso, quello di fondere la nostra expertise alle competenze e agli strumenti digitali di un’azienda come eXp”. Un ingresso di grande valore anche secondo Andrian: “Ci permette di ampliare la nostra offerta, presentando ai nostri clienti un range di immobili che vanno dal residenziale cittadino di alta gamma alla villa immersa nel verde della campagna toscana”.